Centocelle, cani e gatti sgomberati dal rifugio andranno al canile.

Sgomberati cani e gatti come fossero sotto sfratto. È accaduto la mattina del 5 ottobre nel V Municipio 5 di Roma, a via Romolo Lombardi zona Casilino 23/Centocelle, al rifugio per animali Tana Libero Tutti.

Foto "Cane e gatto [Rex e Ciccio]" di Notoriusxl via Flickr su licenza Creative Commons SA BY 2.0


Le persone volontarie che hanno gestito il rifugio sono rimaste spiazzate e si sono un po' agitate all'arrivo della polizia di Roma Capitale.

Qui anche un video in cui si mosra lo stato di salute degli animali prima di essere portati via. Sulla pagina c'è stato anche un aggiornamento della situazione: "I cani hanno tutti trovato stallo, i gatti hanno ancora bisogno ma hanno comunque una sistemazione temporanea. Lo sgombero è stato effettuato in poco tempo, Angelica e Angela sono sconvolte, fisicamente e, ancor di più, emotivamente. Stanno cercando di sistemare al meglio gli animali per evitare la minaccia del canile. Non è stata concessa loro nessuna proroga (...) Si sgombera senza alcun preavviso una realtà funzionate, che si è sostituita per anni alle mancanze delle istituzioni, facendo subire ad animali recuperati da situazioni di disagio uno stress deleterio per la loro salute".

Il teatro Tenda, ci è stato spiegato, si trova nel Quinto V Municipio ed è stato chiuso dopo l'incidente in cui è morto un uomo. Da li, per evitare che venisse occupato, le volontarie di zona, che da anni si sono occupate con le loro uniche forze di cani e gatti in difficoltà, hanno iniziato a usarlo come ricovero per animali senza casa, feriti, malati.

Hanno iniziato a riqualificarlo ripulendo e creando delle stanzette per gatti, con tanto di giardino esterno con rete, e per cani. Gli animali sono tutti vaccinati, chippati, spulciati, sfamati. Cercano di farli adottare e finora ne hanno fatti adottare a centinaia.

Ma la loro situazione è sempre stata precaria perché di fatto sono abusive, in più li ci si è stabilita anche una famiglia rom.

Problemi che hanno portato al blitz (aggiornamento 6 ottobre)


La zona, come altre nel V Municipio Cinque e a Roma, ha vissuto anche problemi come roghi nati probabilmente per estrarre metalli dai cavi e che hanno provocato la diffusione di diossina. In più, l'arrivo degli amici a quattro zampe ha portato anche qualche esternalità negativa, come ad esempio momenti di abbaiare rumoroso.

Tutto questo non è stato gradito dagli abitanti del quartiere che hanno fatto varie segnalazioni. L'arrivo di Polizia e Polizia locale ha portato allo sgombero dell'area. Il destino di cani e gatti sembra quello di finire in un canile, pare quello della Muratella, dove si spera si riesca ad accudirli visti dei problemi degli ultimi tempi legati alla gestione dei canili.