Un po' di Tor Pignattara alla videomostra di Reaction Roma 2016 al Macro di Testaccio, portando al centro del mondo dei video romani il V Municipio.
Reaction Roma è un progetto partecipativo che ha chiesto di produrre dei video da inviare in modo di realizzare dei corti in fase di montaggio. Tanti quartieri hanno partecipato, tra cui Torpignattara del V Municipio 5 e il video che potete vedere qui sotto in zona Marconi/San Paolo.
Il quartiere del Quinto Municipio di Tor Pignattara ha contribuito con ben 50 video di cui ne sono stati selezionati 30 per un'installazione autonoma. Se siete curiosi potete andare al Macro a piazza Orazio Giustiniani, spazio Factory (il consiglio è di chiedere info) dove potrete vedere le installazioni fino al 3 dicembre 2016.
Un minuto del video "collettivo" di Tor Pignattara
Scrivono dal comitato di quartiere I love TorPigna: "Siamo orgogliosi, davvero. Tor Pignattara è una delle realtà di Roma che hanno contribuito più massicciamente all'appello di Reaction Roma (...). Ringraziamo i tantissimi cittadini che hanno partecipato a questa "raccolta video" e ringraziamo Pietro Jona per averci coinvolto. Sarà bello vedere Torpignattara raccontata con gli occhi di chi la vive, fuori dagli stereotipi, in prima persona. We ❤ TorPigna".
Abbiamo raggiunto Pietro Jona, ideatore progetto Reaction, per farci spiegare il progetto esposto a Roma al Macro di Testaccio.
"L'installazione è costruita esprimendo come reagisce la città. Nel caso di Tor Pignattara abbiamo dedicato uno spazio tutto suo perché è presente una realtà romana molto viva, costruttiva. Segno di un luogo dove c'è reazione e da dove può nascere ogni cosa, speriamo che sia contagioso.
L'idea dell'installazione era di rappresentare deserti, gli spazi vuoti, e le isole. Guardando i video ci è venuto in mente un animale che si muove dentro una gabbia, come i video con un "movimento inceppato". Sono sempre immagini che non si fermano mai, come un animale che non riesce a uiscire. Forse con questo spirito ha vinto il video "Silence" di un ragazzo diciottenne.
Tor Pignattara è un esempio di una realtà dove non c'è questo movimento così inceppato. Una bella sorpresa perché c'è un approccio completamente diverso alla città, basta pensare all'esperienza del cinema America che ha dedicato tanta attenzione, come il cinema Impero, oppure i writers che non sono fine a se stessi per abbellire il quartiere ma anche per coinvolgere".
Foto © Reaction Roma |
Cos'è Reaction Roma 2016
Reaction Roma è un progetto partecipativo che ha chiesto di produrre dei video da inviare in modo di realizzare dei corti in fase di montaggio. Tanti quartieri hanno partecipato, tra cui Torpignattara del V Municipio 5 e il video che potete vedere qui sotto in zona Marconi/San Paolo.
Torpignattara a Reaction Roma
Il quartiere del Quinto Municipio di Tor Pignattara ha contribuito con ben 50 video di cui ne sono stati selezionati 30 per un'installazione autonoma. Se siete curiosi potete andare al Macro a piazza Orazio Giustiniani, spazio Factory (il consiglio è di chiedere info) dove potrete vedere le installazioni fino al 3 dicembre 2016.
Un minuto del video "collettivo" di Tor Pignattara
Scrivono dal comitato di quartiere I love TorPigna: "Siamo orgogliosi, davvero. Tor Pignattara è una delle realtà di Roma che hanno contribuito più massicciamente all'appello di Reaction Roma (...). Ringraziamo i tantissimi cittadini che hanno partecipato a questa "raccolta video" e ringraziamo Pietro Jona per averci coinvolto. Sarà bello vedere Torpignattara raccontata con gli occhi di chi la vive, fuori dagli stereotipi, in prima persona. We ❤ TorPigna".
Torpignattara a Reaction Roma, parla l'ideatore del progetto
Abbiamo raggiunto Pietro Jona, ideatore progetto Reaction, per farci spiegare il progetto esposto a Roma al Macro di Testaccio.
"L'installazione è costruita esprimendo come reagisce la città. Nel caso di Tor Pignattara abbiamo dedicato uno spazio tutto suo perché è presente una realtà romana molto viva, costruttiva. Segno di un luogo dove c'è reazione e da dove può nascere ogni cosa, speriamo che sia contagioso.
L'idea dell'installazione era di rappresentare deserti, gli spazi vuoti, e le isole. Guardando i video ci è venuto in mente un animale che si muove dentro una gabbia, come i video con un "movimento inceppato". Sono sempre immagini che non si fermano mai, come un animale che non riesce a uiscire. Forse con questo spirito ha vinto il video "Silence" di un ragazzo diciottenne.
Tor Pignattara è un esempio di una realtà dove non c'è questo movimento così inceppato. Una bella sorpresa perché c'è un approccio completamente diverso alla città, basta pensare all'esperienza del cinema America che ha dedicato tanta attenzione, come il cinema Impero, oppure i writers che non sono fine a se stessi per abbellire il quartiere ma anche per coinvolgere".
Reaction Roma 2016, progetto internazionale
Reaction Roma è un progetto di respiro internazionale con il supporto dell'Unesco,
un'attività che vuole essere replicata come format per fotografare le
città: l'idea è di andare a Madrid, Berlino e Amsterdam. Più di un anno
di lavoro in un momento in cui la città risulta sospesa ("e questo
secondo me emerge" ci dice Jona), abbiamo creato l'isola di
Torpignattara cercando di dare il senso di un luogo dove si costruisce,
così è stato pensato in fase di montaggio. C'è poi la parte "Movimenti"
che si basa su una "soggettiva bruta" (espressione utilizzata da Jona),
c'è una parte dedicata alle "Materie" con una clip più elaborata con
sovrapposizione di immagini, pittorica. Ci sono i contrasti di un drone
che riprende Roma e uno che riprende Corviale. Il lavoro che rappresenta
gli umani, ideato da Termini tv, progetto che in realtà racconta le
stazioni di tutto il mondo: racconta le storie che accadono a Termini,
un lavoro sull'attesa, così come attende la città. C'è poi il corridoio
delle voci a cui ha partecipato l'Istituto Rossellini che è stato
fondamentale per lo sviluppo del progetto.