Largo o lago Preneste? Allagamenti nel V Municipio, un problema senza fine

Arriva l'autunno e con le prime piogge serie, come ormai "di moda" negli ultimi anni, sono molti i luoghi di Roma e del V Municipio 5 che si allagano in poco tempo. Le cause sono ormai note: se i cambiamenti climatici fanno la loro parte (l'uragano di Ladispoli e Cesano è ormai noto a tutti) la continua cementificazione e la scarsa pulizia di caditoie e tombini restano questioni da affrontare di petto.



Un video-lamentela se la prende con il sindaco di Roma Virginia Raggi. "Ecco Roma, ecco largo Preneste (...) è un lago praticamnete. Se volete fare il bagno mettetevi il costume. Ci saranno minimo 10 centimetri di acqua...arrivano le onde!". 




Nella discussione è intervenuto qualcuno che sembra ben informato: "La pulizia delle caditoie è sta avviata già da due mesi, infine di deliberata 13 Ottobre scorso in Consiglio con carattere di urgenza. I tempi operativi dell' UOT ( ufficio tecnico) per le segnalazioni a chi se ne deve occupare, una ditta specializzata, sono di questi giorni. La macchina amministrativa è lenta e burocraticamente molto pesante". La risposta è stata una foto collage di vari tombini ostruiti (vedi foto).

Una foto (quella usata in questo articolo) pubblicata dall'ex assessore alla Mobilità del V Municipio Giovanni Assogna che ritrae un'altra zona sottoposta ad allagamenti la sera del 6 novembre: l'incrocio tra viale Palmiro Togliatti e via Prenestina, davanti alla vecchia sede dell'allora VII Municipio, ora quinto Municipio.

"Se passavi per via Candiani avresti visto galleggiare le sedie nel mio giardino" scrive un utente su Facebook che poi denuncia: "Su tutta la strada non ci sono scoli funzionanti. E fino a qualche mese fa passava l'ama per la pulizia della strada ora niente, e tra cicche bottiglie erbacce era tutto tappato!".